Ultime notizie: Che tristezza, l’AC Milan ha deciso di rescindere il contratto con l’attaccante Tammy Abraham a causa di problemi fisici e prestazioni deludenti
La notizia della rescissione del contratto di Tammy Abraham con l’AC Milan ha scosso l’ambiente rossonero e il calcio italiano in generale. Arrivato come un acquisto di grande peso per rafforzare l’attacco del Milan, Abraham non è riuscito a soddisfare le aspettative, complice una serie di problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. Dopo un periodo di difficoltà e incomprensioni, il club ha deciso di porre fine al rapporto contrattuale con l’attaccante inglese.
Tammy Abraham era stato uno degli acquisti più attesi dell’estate 2023, quando il Milan lo aveva prelevato dalla Roma per rinforzare il reparto offensivo. L’attaccante inglese arrivava a Milano dopo una buona esperienza nella Capitale, dove aveva dimostrato di essere un attaccante prolifico e dotato di grande qualità.
L’obiettivo del Milan era chiaro: creare un tandem d’attacco esplosivo con Rafael Leão e Olivier Giroud, sfruttando la fisicità e il fiuto del gol di Abraham per competere ai massimi livelli in Italia e in Europa. Nei primi mesi, il suo inserimento sembrava promettente, con alcuni gol importanti e prestazioni che avevano fatto ben sperare i tifosi rossoneri.
Tuttavia, la situazione è cambiata radicalmente a metà della scorsa stagione. Durante una partita di campionato contro il Napoli, Abraham aveva subito un grave infortunio al ginocchio, che lo aveva costretto a un lungo stop. Nonostante un’operazione riuscita e un programma di riabilitazione accurato, il giocatore non è mai riuscito a ritrovare la forma fisica ottimale.
Il rientro in campo di Abraham è stato accompagnato da una serie di ricadute, che hanno limitato il suo minutaggio e la sua capacità di incidere nelle partite. Il Milan, che contava su di lui per risolvere i problemi offensivi, ha visto i suoi piani andare in fumo. La pressione su Abraham è aumentata, portandolo a un calo di fiducia evidente anche nelle rare occasioni in cui è stato schierato in campo.
Quando Tammy Abraham ha avuto l’opportunità di giocare, il suo rendimento è stato ben al di sotto delle aspettative. Nella stagione 2023/24, l’attaccante ha totalizzato solo 3 gol in tutte le competizioni, un bottino decisamente insufficiente per un giocatore del suo calibro.
Le critiche da parte dei tifosi e dei media si sono fatte sempre più aspre, e il giocatore è apparso sempre più lontano dall’essere la soluzione ideale per i problemi offensivi del Milan. Nonostante gli sforzi del tecnico Stefano Pioli di recuperarlo, Abraham non è mai riuscito a inserirsi pienamente nei meccanismi di gioco della squadra, alternando prestazioni opache a momenti di totale invisibilità.
A complicare ulteriormente la situazione, ci sono stati anche alcuni contrasti tra Abraham e lo staff tecnico del Milan. Fonti interne al club parlano di incomprensioni riguardo al suo ruolo in campo e al programma di recupero fisico.
Pare che Abraham abbia espresso il proprio disappunto per il modo in cui veniva gestito, lamentando una mancanza di fiducia nei suoi confronti. D’altra parte, lo staff tecnico, guidato da Pioli, avrebbe ritenuto che il giocatore non stesse mostrando l’impegno necessario per tornare ai suoi livelli migliori.
Questa tensione ha avuto ripercussioni anche all’interno dello spogliatoio, dove Abraham sembrava sempre più isolato dai compagni. La situazione è peggiorata con il passare del tempo, fino a diventare insostenibile.
Nella giornata di oggi, l’AC Milan ha pubblicato un comunicato ufficiale per annunciare la rescissione consensuale del contratto con Tammy Abraham. Ecco il testo del comunicato:
“AC Milan comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Tammy Abraham. La società ringrazia Tammy per il suo contributo durante la sua esperienza in rossonero e gli augura il meglio per il futuro professionale e personale.”
Un comunicato asciutto, che non entra nei dettagli ma lascia intendere quanto sia stata sofferta questa decisione.
La notizia della rescissione del contratto ha diviso i tifosi rossoneri. Molti hanno espresso dispiacere per l’esito della vicenda, sottolineando che Abraham non ha mai avuto la possibilità di mostrare il suo vero valore a causa dei continui problemi fisici.
Un tifoso ha scritto su Twitter: “Peccato per Tammy. Era un grande acquisto, ma gli infortuni lo hanno rovinato. Gli auguro il meglio per il futuro.”
Altri, invece, hanno criticato la scelta del club di puntare su un giocatore che aveva già mostrato fragilità fisiche: “Un errore di mercato enorme. Si sapeva che Abraham era un rischio. Adesso paghiamo le conseguenze.”
Nonostante il momento difficile, Tammy Abraham ha ancora 27 anni e molte squadre potrebbero essere interessate a scommettere su di lui. Il giocatore ha già dimostrato di poter essere decisivo in passato e, se riuscirà a risolvere i suoi problemi fisici, potrebbe rilanciarsi in un altro campionato.
Si parla di un possibile ritorno in Premier League, con squadre come il Crystal Palace e l’Everton che potrebbero offrirgli una nuova opportunità. Anche alcune squadre di Serie A, come la Fiorentina, potrebbero valutare un ingaggio, ma solo a condizioni economiche favorevoli.
Per il Milan, la rescissione del contratto con Abraham rappresenta una mossa necessaria per liberare risorse economiche e pianificare nuove operazioni di mercato. Con l’addio dell’attaccante inglese, la dirigenza rossonera dovrà cercare un sostituto all’altezza, magari già nel mercato di gennaio.
Si fanno già i nomi di attaccanti come Jonathan David e Randal Kolo Muani, ma molto dipenderà dal budget a disposizione e dalle opportunità che si presenteranno sul mercato. Nel frattempo, Stefano Pioli dovrà fare affidamento sui giocatori attualmente in rosa, come Olivier Giroud, Rafael Leão e il giovane Luka Romero.
La rescissione del contratto di Tammy Abraham con l’AC Milan segna la fine di una parentesi sfortunata per entrambe le parti. Il club perde un giocatore che avrebbe potuto fare la differenza, ma che è stato frenato dagli infortuni e dalle difficoltà di adattamento. Abraham, dal canto suo, dovrà ripartire da zero, cercando di dimostrare che nonostante tutto può ancora essere un grande attaccante.
Questa vicenda rappresenta anche una lezione per il Milan, che dovrà valutare con maggiore attenzione i rischi legati agli acquisti futuri, soprattutto quando si tratta di giocatori con un passato segnato dagli infortuni. Nonostante la delusione, il club rossonero guarda avanti, pronto a scrivere un nuovo capitolo nella sua gloriosa storia.